Recentemente impegnata nella suggestiva produzione di Wally Decker di Káťa Kabanová di Janáček al Teatro di San Carlo di Napoli diretta da Juraj Valčuha, è stata invitata a partecipare all’ “incontro musicale” che Riccardo Muti ha voluto offrire ai ragazzi dell’Istituto Penitenziario Minorile di Nisida, dove si è esibita nelle più celebri arie d’opera del suo repertorio.
Invitata a Bruxelles da Martin Schultz, Presidente del Parlamento Europeo in occasione dell’ Inaugurazione della Mostra Italians Works of Art nell’ambito delle Celebrazioni per la Presidenza Italiana del Consiglio d’Europa.
La sua duttile e limpida vocalità le permette di spaziare nel repertorio dalla Musica Antica al Novecento; l’ottima conoscenza delle lingue straniere le permette di dedicarsi con successo al repertorio liederistico e cameristico con un’intensa attività concertistica.
Impossibile elencare qui tutti i Programmi e Recital con i quali ha incantato le platee d’Italia e d'Europa, sempre attenta e generosa nel proporre, insieme al repertorio più noto, un invito alla conoscenza e all’approfondimento di brani di più raro ascolto, immeritatamente dimenticati. E’ infatti con grande creatività e colta intuizione che crea i programmi per i suoi recital, stigmatizzati nella dicitura A Solo Recital.
E’ di imminente pubblicazione la registrazione del suo più recente A Solo Recital: “The Hidden Compowriters”, dove interpreta alcuni fra i brani composti da grandi scrittori e filosofi nella loro “insospettabile” veste di compositori: Garcia Lorca, Nietsche, Rousseau, Bowles, Joyce, Pasternak, regalando al pubblico notevoli sorprese in termini di eleganza, raffinatezza e genialità di soluzioni, dal testo alla musica, splendidamente congiunte.
Per la rassegna romana “Concerti e Palazzi”, si esibisce nelle sale del Museo delle Arti e Tradizioni Popolari nel suo A Solo Recital dedicato alle musiche di Ravel, Granados e De Falla, quindi per l’Associazione Scarlatti di Napoli , con il suo A Solo Recital : “l’800 nei salotti d’ Europa”, con brani da Beethoven a Bizet, da Rachmaninov a Schubert, da Rossini a Donizetti.
A Istanbul, invitata dal Console Italiano, ha tenuto il suo A Solo Recital: “Invitation au voyage”, presso il Teatro Mesrutiyet.
Per le celebrazioni del Bicentenario Verdi-Wagner incentra il suo A Solo Recital sui Wesendonk Lieder e le Arie da Camera di Verdi, nella prestigiosa cornice toscana dell’Accademia Musicale Italiana.
Confermando la versatilità del suo repertorio, debutta nel ruolo di Dimitri nella Fedora di Giordano e Turnspit nella Rusalka di Dvořák (Fiore/Schweighofler), al Teatro San Carlo di Napoli (Fisch- Pugelli), ruoli per i quali ha riscosso un particolare successo di pubblico e di critica, confermandosi eccellente interprete e attrice en travesti, dove la sua peculiare agilità vocale e il giovanile aspetto si fonde con una fresca e appassionata interpretazione.
Il regista produttore e autore Bruno Fiengo la elegge protagonista del suo cortometraggio “Bagatelle” dove mostra il suo talento di spontanea espressiva ed intensa attrice, recitando nel ruolo di una Diana cacciatrice dei nostri giorni, e suonando in diretta la Bagatelle op.19 n.9 Beethoven al pianoforte, con la serena disinvoltura di un’artista poliedrica.
E' fra i solisti dell'ultima edizione del Requiem di Mozart al Teatro San Carlo di Napoli, sotto la guida di Hansjorg Albrecht.
Inaugura le Celebrazioni dei "250 Anni di Mozart" al Teatro della Reggia di Caserta alla presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi con l’Obbligo del Primo Comandamento K35 di Mozart (Piemontese- De Simone).
Ha debuttato nell Armide di Gluck al NDO Nederlandese Oper di Amsterdam sotto la direzione di Ivor Bolton e l ‘intensa ed innovativa regia di Barrie Kosky.
Subito dopo Ivor Bolton la invita nuovamente, in qualità di unica artista italiana in un cast di specialisti inglesi, ad interpretare il ruolo di Queen of Sheba alla RAI di Torino, nel Solomon di Haendel , andato in onda sul palinsensto radiofonico internazionale;
un ruolo ricco di sfumature e ardite fascinazioni, coronato dalla splendida aria con oboe obbligato “Will the Sun Forget to Streak”, uno dei brani più conosciuti ed amati del repertorio haendeliano. Una lusinghiera conferma per la Ermolli che intervistata in diretta a Radio Tre lo definirà “uno dei più intensi ed emozionanti momenti musicali dalla mia carriera”.
I suoi più recenti impegni l'hanno vista nel Magnificat di Bach al Teatro Petruzzelli di Bari sotto la guida di Daniele Rustioni ad inaugurare la Stagione Sinfonica del Massimo Pugliese finalmente risorto a nuovi splendori.
Il suo debutto nel ruolo di Nina nella Nina ossia la Pazza per Amore di Paisiello alla Reggia di Caserta ha riscosso un particolare successo di pubblico e di critica, confermandola eccellente interprete e attrice anche nei ruoli dove il canto si alterna alla recitazione in prosa, come l’intensa partitura di Paisiello richiede. Precedentemente, nell'ambito della stagione sinfonica del Teatro di San Carlo di Napoli , il concerto Sinfonico “Era de Maggio” con musiche di Roberto de Simone su testi di Salvatore di Giacomo, diretta da Renato Piemontese, e la Cantata su testo di Goethe “Die Erste Walpurgisnacht” di Mendelsshon Bartholdy , diretta da Marco Ozbic.
Ha intrapreso lo studio del canto giovanissima, a Firenze, sotto la guida di Fedora Barbieri, e con lei ha immediatamente definito il repertorio che fino ad oggi continua ad interpretare;
ha seguito Master Classes con Alfredo Kraus (Siena Accademia Chigiana & Santander, Reina Sophia) Paolo Montarsolo (Roma, Teatro delle Salette) Margaret Baker (Roma, Santa Cecilia) Nigel Rogers (Basilea, Musik Akademie, Lorraine Nubar (Nizza, Académie Internationale d’Eté & Julliard School of Music di New York) Alain Billard (Ferrara, Amici della Musica G. Frescobaldi).
Sin dai suoi esordi collabora con Antonio Florio e la Cappella dè Turchini con il quale debutta per il Teatro Massimo di Palermo ne la Colomba Ferita e Lo Schiavo di sua Moglie di Provenzale.
La collaborazione con Florio sarà di lunghissima data e costellata di importanti riscoperte e conferme in quel ricchissimo repertorio dove questo Ensemble si è sempre distinto e nei ruoli che sembrano scritti per la sua vocalità e il suo brillante temperamento Tra i più recenti ricordiamo: Filindo ne La Finta Cameriera di Latilla, (CD Opus 111- Florio/Galland) titolo di punta della Stagione di Opéra en Ile de France 2000, che ha deliziato le principali scene francesi con una lunga in tournée partita dal rinomato Centro di Musica Barocca alla porte di Parigi, l’Abbaye de Royaumont, verso i Teatri di Besançon, Lille, Clermont Ferrand, Rennes, Parigi, quindi a Napoli, nella prestigiosa cornice del Teatro di Palazzo Reale; quindi è stata Elisa ne l’ Alidoro di Leo (CD & DVD Dynamic) Premio choc musique e fff de télérama,registrazione live CD & DVD dal Teatro Valli di Reggio Emilia, Marioletta ne “il Pulcinella Vendicato” di Paisiello al Teatro Covarrubias di Città del Messico e al Teatro Cuyàs di Las Palmas-Gran Canaria (Florio/ Livermore), e Maria Maddalena al Festival Barocco di Lecce ne la Passione di Provenzale.
In quegli anni la sua carriera si va consolidando con la vittoria al Concorso Internazionale A.S.L.I.C.O. “Progetto Monteverdi” in occasione del quale ha potuto affrontare i più importanti titoli operistici e madrigalistici del grande cremonese nell’ambito delle Celebrazioni Monteverdiane a Cremona sotto la direzione da Roberto Gini (CD Amadeus: ”Selva Morale et Spirituale”.
Vincitrice del “VII° Concorso Città di Pistoia” per il ruolo di Rosina nel Barbiere di Siviglia, un ruolo a lei molto congeniale per vocalità e temperamento, debutta al Teatro dè Rassicurati di Lucca e al Teatro Manzoni di Pistoia sotto la guida di Herbert Handt e successivamente all’Auditorium Rai di Napoli diretta da Francesco d’Ovidio e al Teatro Moderno di Grosseto diretta da Giuseppe Garbarino.
Sin dai suoi esordi, il Barbiere di Siviglia è stato un titolo da lei imprescindibile; infatti prima del debutto come Rosina debuttò nel ruolo di Berta, al Teatro di San Carlo di Napoli diretta da Gabriele Ferro nella celeberrima produzione Crivelli/Squarciapino.
Ricordiamo un altro brillante debutto rossiniano, ne “la Cambiale di Matrimonio” ne la frizzante e sexy Clarina, nell’ambito della prestigiosa e specialistica cornice del Festival “Rossini in Wildbad”. Ne consegue la pubblicazione della registrazione discografica e video per l’etichetta Naxos.
E’ fra i protagonisti dell’ultimo spettacolo di Roberto De Simone: “Là ci darem la mano - Travestimento Mozartiano” andato in scena in prima assoluta al Teatro di Corte di Caserta, quindi al Teatro Mercadante di Napoli, al Teatro Quirino e all’ Auditorium Parco della Musica di Roma, nonché de “Lo Vommaro a Duello”, in prima assoluta al Teatro Bellini di Napoli per il Teatro Festival Italia (Roberto de Simone/Renato Piemontese); spettacolo che nasce dalla fusione della commedia di Pasquale Storace, lo Vommaro, del 1742 e il Duello Comico, farsa in musica di Giovanni Paisiello del 1774.
La naturale evoluzione della sua vocalità la porta ad affrontare con successo i principali ruoli mozartiani : Claudio Desderi la sceglie fra i protagonisti delle produzioni Mozartiane che sotto la sua bacchetta prendono vita : “ Finta Giardiniera” (Ramiro) “Così fan Tutte”, (Dorabella), “Nozze di Figaro” (Marcellina) al Teatro Borgatti di Cento, al Teatro Diego Fabbri di Forlì e al Teatro Municipal Isabel la Catolica di Granada, e per l’inaugurazione del Teatro Gesualdo da Venosa di Avellino. Tutte produzioni da lui dirette in coppia con il noto regista spagnolo Josè Carlos Plaza.
Ha quindi debuttato uno dei ruoli a lei più cari: Cherubino, diretta da Antonello Allemandi ne “le Nozze di Figaro” e Annio ne “la Clemenza di Tito” diretta da Giovanni di Stefano al Teatro Borgatti di Cento e al Teatro Magnani di Fidenza; ruolo che poi riprenderà in seguito nel memorabile allestimento che ha inaugurato la grande riapertura del Teatro di San Carlo di Napoli diretta da Jeffrey Tate, la regia di Luca Ronconi e gli splendidi costumi di Emanuel Ungaro.
Napoli, la sua città natale, le manifesta grande attenzione sin dai suoi esordi, e le assicura nel tempo una costante presenza sulle scene:
Nonostante il motto “Nemo Profeta in Patria”, la Ermolli lo è stata!
Canta dunque con frequente assiduità nei principali Templi della musica della capitale partenopea e della sua regione: Napoli Auditorium della RAI: Rossini Barbiere di Siviglia. Napoli Teatro di Corte: Mozart “In viaggio verso Praga”, la Finta Cameriera. Napoli Castel Sant’Elmo: Vivaldi & Scarlatti Juditha Triumphans Giuditta. Caserta Teatro di Corte : Mozart l’Obbligo del Primo Comandamento, Là ci darem la mano, Jommelli Miserere, Latilla la Finta Cameriera. Baia Castello Aragonese: Festival di Musica Antica. Avellino Teatro Carlo Gesualdo: le Nozze di Figaro, Là ci darem la mano. Napoli Teatro Mercadante: Latilla La Finta Cameriera, Leo Alidoro. Napoli Teatro Bellini : lo Vommaro a Duello,
Ercolano, Villa Campolieto: Là ci darem la mano. Napoli Villa Pignatelli : VI° Rassegna di Musica d’Insieme : Jommelli Didone Abbandonata. Napoli San Paolo Maggiore: Scarlatti Messa di Santa Cecilia. Napoli Centro di Musica Antica: l’Ape Musicale, Rossini Volatine et Roulades della Primadonna. Palazzo Carafa di Maddaloni: Rossini & Colbran . Napoli Basilica di San Giovanni Maggiore: Jommelli Miserere, Vivaldi Gloria, Vivaldi Magnificat, Saint Saens Oratoire de Noel. Napoli Teatro di San Carlo: Rossini Barbiere di Siviglia, Puccini Suor Angelica, Provenzale La Colomba Ferita, Mendelsshon Walpurgisnacht, Mozart la Clemenza di Tito, Dvorak Rusalka, Mozart Requiem, di Giacomo de Simone Era de Maggio, Janacek Katja Kabanova.
E’ particolarmente attiva nel mondo della Musica Antica e Barocca, collabora con Rinaldo Alessandrini e il Concerto Italiano : Parigi , Cosenza e Colmar : il “Combattimento di Tancredi e Clorinda” & il “Ballo delle Ingrate” di Monteverdi successivamente inciso per OPUS 111, quindi a Roma, Palazzo Altemps: la Contesa dei Numi di Vinci, con l’ Aìron Choir Consort diretto da Giulio Prandi al Collegio Ghislieri di Pavia : “Missa Dolorosa” di Caldara con l’Accademia Bizantina diretta da Carlo Chiarappa : “Stabat Mater” di Pergolesi con Marco Mencoboni alla Sala Verdi di Milano per ”Tirsi morir volea” , un concerto di arie e madrigali amorosi del primo Seicento, con Matteo Messori per i Madrigali di Heinrich Schutz incisi per la BRILLIANT con Claudio Cavina e il suo l’Ensemble la Venexiana e un cd interamente dedicato a Barbara Strozzi inciso per la CANTUS RECORDS.
In occasione del “VI° Festival Barocco” e della mostra di Luca Giordano, dà vita ad un interessante ritratto dell’eroina biblica Giuditta, con brani tratti dalla Juditha Triumphans di Vivaldi e dalla Giuditta di Scarlatti, all’Auditorium di Castel S. Elmo di Napoli, accompagnata dalla Nuova Orchestra Scarlatti diretta da Gaetano Russo.
Con il Quartetto Italiano ha inaugurato la IV° Rassegna di Musica d’Insieme della Associazione Scarlatti con la prima esecuzione assoluta della Cantata di Jommelli “Didone Abbandonata”, nel magnifico quadro del Museo Pignatelli Aragona Cortes a Napoli.
Un importante debutto l’ha vista protagonista nel Serse di Haendel (Serse) al Le Quartz di Brest, quindi in tournée nei principali teatri di Bretagna e Normandia diretta da Jean Christophe Spinosi col suo Ensemble Matheus, e con lo stessa compagine all'Auditorium Nacionàl di Madrid nell' Orlando Furioso di Vivaldi (Bradamante). Invitata a Vienna da Christophe Rousset e Les Talens Lyriques debutta al Theater an der Wien in Calisto di Cavalli come Giunone e Destino.
La sua vocazione musicale è poliedrica, la sua appassionata ampiezza di vedute nell’arte la rende aperta a collaborare con talenti di ogni disciplina artistica; in ambito letterario è entusiasta di offrire la sua partecipazione canora alla presentazione del libro della poetessa, attivista e scrittrice Joumana Haddad pubblicato in Italia da Feltrinelli : “Superman è Arabo”.
Invitata personalmente dall’autrice a sostenere con una performance vocale (Italiana in Algeri, Carmen, Calisto, Così fan Tutte, Sapho) la sua proposta di emancipazione, attraverso quelle figure dell’opera che più di tutte hanno affermato il diritto di autonomia e di libertà della loro femminilità e bellezza, mai più asservita e strumentalizzata dalla società o da un ruolo prestabilito e imposto dall’esterno: allora come oggi, patrimonio da difendere.
E' presente anche nell’ambito dell’Arte Contemporanea e della Visual Art: una sua esibizione ha dato il via ad una ricca e raffinata esposizione del pittore e scultore Ettore Spalletti presso i Saloni dello Studio Trisorio a Napoli. Sotto la “scultura sospesa” in marmo nero del Belgio dipinta di un rarefatto azzurro cielo, la Ermolli ha offerto ai visitatori un concerto infinito, durante l’intera durata dell’evento, cantando a cappella senza soluzione di continuità: abito in lucida seta nera dal lungo strascico, in posa sotto il grande disco celeste della scultura, in una suggestiva evocazione.
E’ in contatto con il pittore Pier Toffoletti per illuminare con la voce la Mostra Fearless con un recital dedicato alle donne da lui immortalate su tela come le nuove e perenni eroine del nostro tempo.
Ha inciso per France2, Opus111, Giulia, Cantus, Brilliant, Amadeus, Naxos, Radio Tre Rai, Rai di Torino.